Le malattie infiammatorie intestinali pediatriche (IBD) sono un gruppo di patologie croniche che colpiscono il tratto gastrointestinale dei bambini e degli adolescenti, caratterizzate da un’infiammazione persistente che può causare danni ai tessuti. Le due forme principali di queste malattie sono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. La malattia di Crohn può interessare qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano, con un’infiammazione che coinvolge l’intero spessore della parete intestinale. La colite ulcerosa, invece, è limitata al colon e al retto e interessa principalmente lo strato superficiale della mucosa.
Queste condizioni si manifestano con sintomi come dolori addominali, diarrea persistente, a volte con presenza di sangue, perdita di peso, affaticamento e ritardo nella crescita nei bambini. La causa esatta non è ancora del tutto nota, ma si ritiene che le IBD siano il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici, disfunzioni del sistema immunitario e influenze ambientali, come la dieta o infezioni intestinali.
Un recente studio pubblicato su Gastroenterology ha stimato la prevalenza della malattia infiammatoria intestinale pediatrica (IBD) negli Stati Uniti analizzando i dati provenienti da più fonti.
Le malattie infiammatorie intestinali pediatriche possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei giovani pazienti, influendo sulla loro crescita, sviluppo e benessere psicologico. La diagnosi si basa su una combinazione di anamnesi, esami del sangue, analisi delle feci, endoscopie e tecniche di imaging come la risonanza magnetica.
Sebbene tradizionalmente considerata rara nei bambini, la prevalenza delle IBD pediatriche è in aumento, soprattutto nelle regioni ad alto reddito come il Nord America. I bambini con IBD spesso sperimentano una progressione della malattia più aggressiva rispetto agli adulti.
Nonostante la crescente consapevolezza globale, i dati completi sulla prevalenza delle IBD pediatriche negli Stati Uniti rimangono scarsi. Studi precedenti hanno rivelato tassi più elevati di IBD pediatrico negli stati nordorientali e tra alcuni gruppi razziali, ma hanno fornito informazioni limitate sulle tendenze più ampie a livello di popolazione.
Dallo studio è emerso che le IBD pediatriche colpiscono oltre 100.000 bambini negli Stati Uniti, con una prevalenza stimata di 122 su 100.000 per tutti i casi di IBD. Tra questi, il morbo di Crohn rappresenta 71 su 100.000, mentre la colite ulcerosa rappresenta 44 su 100.000.
I risultati hanno sottolineato il crescente numero di malattia IBD pediatriche, in particolare tra alcune popolazioni e regioni. I ricercatori hanno anche discusso della necessità di ulteriori indagini sulle cause di queste disparità.
Questi risultati sono vitali per orientare le politiche sanitarie e migliorare l’assistenza ai bambini affetti da IBD.
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