Il cranio del neonato è composto da diverse ossa, unite in modo flessibile per adattarsi alle esigenze specifiche della nascita e della crescita.
Le ossa craniche, come il frontale, il parietale e l’occipite, formano una solida struttura che protegge le strutture nervose in rapido sviluppo (l’encefalo, il cervelletto, il tronco cerebrale e organi sensoriali) e offre loro spazio indispensabile per il funzionamento.
Un elemento distintivo del cranio neonatale è la presenza di fontanelle, piccoli spazi morbidi tra le ossa craniche. La fontanella maggiore o bregmatica, situata sulla parte anteriore, e la fontanella lambdoidea o minore, posizionata nella parte posteriore, sono le più grandi e cruciali. Queste fontanelle, composte da tessuto connettivo, conferiscono ancora maggiore flessibilità.

Le suture craniche, linee di giunzione tra le ossa del cranio, svolgono un ruolo chiave nella struttura complessiva, anch’esse contribuiscono alla flessibilità e all’adattabilità del cranio neonatale.
Il cranio del neonato è una struttura anatomica complessa composta da due principali componenti: lo splancnocranio e il neurocranio. Queste due parti si sviluppano e si fondono durante il processo di crescita e sviluppo del bambino. Le fontanelle, presenti nel neonato, si chiudono gradualmente attraverso il processo di ossificazione, dove le ossa si consolidano e si fondono per formare una struttura cranica più solida.
Comprendere questi meccanismi in modo approfondito è fondamentale per i professionisti che si occupano della salute infantile. Il nostro corso di Osteopatia Craniale Pediatrica offre una formazione dettagliata su queste strutture e sulle tecniche di valutazione e trattamento specifiche.
Vediamo come sono strutturate e come differiscono.
Splancnocranio
Lo splancnocranio rappresenta la porzione anteriore o facciale del cranio. È coinvolto nello sviluppo delle ossa che costituiscono il volto e le parti associate zona orale e alle cavità nasali. Durante il processo di sviluppo, lo splancnocranio dà forma alle strutture che supportano gli organi viscerali della testa. Questa parte del cranio è essenziale per funzioni vitali come la masticazione e la respirazione.
Nel neonato, lo splancnocranio contribuisce a definire le caratteristiche facciali distintive. Ad esempio, la forma del naso, la disposizione delle ossa mascellari e altre caratteristiche facciali sono parte integrante dello sviluppo dello splancnocranio.
Neurocranio
Il neurocranio è la parte superiore e posteriore del cranio ed è principalmente coinvolto nella protezione del sistema nervoso. Questa parte del cranio comprende le ossa che rivestono e proteggono l’encefalo, come il parietale, il temporale, l’occipite e parte del frontale. Le ossa del neurocranio sono coinvolte nella formazione della scatola cranica.
Nel neonato, il neurocranio è relativamente più grande rispetto allo splancnocranio, riflettendo la rapida crescita e lo sviluppo dell’encefalo durante i primi anni di vita.

L’approccio osteopatico craniale tiene conto di queste caratteristiche anatomiche uniche, utilizzando tecniche delicate per valutare la mobilità delle strutture craniche e rilevare eventuali tensioni che potrebbero influenzare lo sviluppo neurologico e funzionale del bambino.
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Domande frequenti sull’osteopatia craniale pediatrica e il corso di formazione
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